L'Amico il Compagno e la Cura
Perché la terapia a cavallo funziona così bene?
perché il cavallo si muove alle varie andature con movimenti ritmici e per questo prevedibili, ai quali perciò è più facile adattarsi con i movimenti del corpo
perché il cavallo è estremamente sensibile al linguaggio del corpo inteso come gestualità e, essendo un animale altamente sociale, è comunque molto recettivo verso tutti i tipi di comunicazione
perché il cavallo è in grado di generare sentimenti ed emozioni intense; è ormai riconosciuto il valore del coinvolgimento emotivo nel processo di apprendimento
perché le stimolazioni visuo-spaziali fornite dal particolare ambiente del maneggio con variazioni cromatiche e di luminosità in relazione anche con il movimento del cavallo sollecitano un’attenzione visiva finalizzata, facilitando così l’acquisizione della dimensione dello spazio
perché gli ambienti dove vivono i cavalli hanno rumori ed odori caratteristici e per questo molto evocativi
perché si ottiene una stimolazione tattile intensa tramite il contatto con un animale di grandi dimensioni, che aiuta la presa di coscienza e la conoscenza di sé e del proprio corpo
perchè il cavallo è un essere che esprime emozioni proprie come la paura in cui ci si può riconoscere e rispetto al quale si può assumere un ruolo rassicurante; allo stesso tempo, montare a cavallo, cioè su un animale grande e potente, offre sensazioni di protezione, di autostima e fiducia in se stessi
perché possiede tutte le qualità - calore, morbidezza, odore, movimenti regolari, grandi occhi con sguardo intenso - necessarie a stimolare il processo di attaccamento fondamentale per lo sviluppo dell’essere umano
perché andare a cavallo permette di stabilire contatti fisici e permette anche di essere gratificati, sia dall’offrire cure, carezze e massaggi, sia dal ricevere come risposta ai nostri comportamenti manifestazioni di gratificazione da parte dell’animale
PIOGGIA
Pioggia giovane e dolcissima cavallina
di razza Haflingher dal caratteristico
mantello rossiccio e dalla bionda criniera. Con un carattere docile e collaborativo ed una taglia (130 cm al garrese) particolarmente adatta ad una utenza infantile sostituisce il buon Pippo che si gode una meritata pensione nei pascoli della Svizzera interna dopo aver lasciato un buon ricordo di sè.
